Espandere la capacità delle fibre ottiche con il multiplexing a suddivisione di lunghezza d’onda

Con la tecnologia WDM, piuttosto che trasmettere solo una lunghezza d’onda (per ogni canale) a 1310 nanometri (nm) o a 1550 nm, su ogni link ottico vengono trasmesse più lunghezze d’onda in modo da creare altrettanti flussi di dati indipendenti e simultanei per trasportare qualsiasi protocollo senza alcuna interazione con ciò che viene trasmesso sulle altre lunghezze d’onda.

Su una rete WDM possono essere trasportati dati provenienti da praticamente qualsiasi tipo di apparecchiatura di comunicazione (inclusi server, switch e router). WDM è una tecnologia trasparente al protocollo e quindi qualsiasi protocollo di rete può essere trasportato sulle lunghezze d’onda di un sistema WDM (per es. Ethernet, TDM, SONET, comunicazioni seriali, Fibre Channel). I più recenti sviluppi nella costruzione dei componenti WDM, economie di scala, e la riduzione dei prezzi hanno fatto sì che le aziende avessero a disposizione nuove alternative per realizzare una rete ottica. Anche la sempre maggiore esigenza di larghezza di banda ha rappresentato un importante stimolo per la proliferazione degli apparati WDM in ambito professionale……

Potrete continuare a leggere questo articolo sul numero 5 – 2017 – della rivista Cabling & Wireless.

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